Il Metodo Feuerstein è un potente metodo di potenziamento cognitivo ideato negli anni 50′ dallo psicologo Reuven Feuerstein, che a lungo si è occupato di bambini e adolescenti in difficoltà. Dopo aver vissuto la deportazione nei campi di concentramento e aver conosciuto molte persone segnate da questa esperienza, egli ha maturato la convinzione che l’uomo, pur vivendo situazioni estreme, sia in grado di auto-modificarsi, nutrendo fiducia nelle proprie possibilità di cambiamento, guardando le difficoltà (di apprendimento, attenzione, linguaggio, cognitive) dal punto di vista delle potenzialità e degli spazi di intervento piuttosto che della diagnosi.
L’intelligenza infatti per Feuerstein è la capacità di apprendere in modo costante e autonomo e non è immutabile e predeterminata ma plastica e suscettibile di modificazione.
Per educare il pensiero la sola esposizione agli stimoli ambientali non è sufficiente; è necessaria la figura di un mediatore, un facilitatore che seleziona gli stimoli di apprendimento e guida l’allievo a porsi domande, fare confronti, astrazioni, individuare strategie efficaci. La mediazione sviluppa la cognizione, l’arricchimento, la crescita ed infine l’autonomia.
Il Metodo Feuerstein si compone di esercizi carta-matita e lavora sul piano cognitivo indissolubilmente legato a quello emotivo, quindi il Metodo, agisce in maniera duplice e sinergica sulle strategie di apprendimento, sul linguaggio ma anche sulla relazione e le emozioni.
Il Metodo Feuerstein:
Il Metodo Feuerstein si compone di esercizi carta-matita e lavora sul piano cognitivo indissolubilmente legato a quello emotivo, quindi il Metodo, agisce in maniera duplice e sinergica sulle strategie di apprendimento, sul linguaggio ma anche sulla relazione e le emozioni.
Il Metodo Feuerstein: